Ciao e bentrovat* nella Newsletter CPD di giugno,
ti comunico subito una grande novità: a partire da questa nuova emissione cambia la cadenza con cui ci sentiremo perché la nostra newsletter diventa bisettimanale.
Il motivo?
E’ semplice, vogliamo creare un rapporto sempre più stretto e ravvicinato con te che ci leggi, dandoti informazioni in tempo reale e sempre più aggiornate.
PREMIO 3 DICEMBRE PAOLO OSIRIDE FERRERO: PREMIATI I VINCITORI E ANNUNCIATO A GIUGNO IL FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE INCLUSIVA
Ti ricordi che ci siamo lasciati a maggio con l’interrogativo to dream or not to dream?
Come diceva Paolo Osiride Ferrero, presidente storico della CPD, che è stato ricordato durante la cerimonia di premiazione del Premio a lui dedicato, non solo si può sognare, ma anzi si può volare!
Infatti, giovedì 8 giugno nella Sala delle Feste di Palazzo Madama a Torino sono stati premiati i vincitori del Premio Giornalistico “3 dicembre – Paolo Osiride Ferrero”, ideato e promosso da CPD Consulta per le Persone in Difficoltà in collaborazione con il Master in Giornalismo “Giorgio Bocca” dell’Università di Torinoecon il Patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, dellaFederazione Nazionale Stampa Italiana, della Regione Piemonte, della Città di Torino e con la media partnership dell’Agenzia ANSAe con il sostegnodellaFondazione Venesio.
L’iniziativa alla sua prima edizione nasce dalla volontà di valorizzare chi all’interno del mondo della comunicazione in Italia si sia particolarmente distinto attraverso la propria attività giornalistica, autoriale o di creatore di contenuti nel sensibilizzare sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale oltre ai sei goal fondamentali contenuti dentro l’Agenda della Disabilità, utilizzando un approccio, un linguaggio e una trattazione originale degli argomenti in grado di far progredire realmente la società civile su questo versante così centrale.
A conferma del respiro nazionale del Premio, i lavori presi in esame dalla giuria insieme al suo presidente Luigi Contu, sono arrivati da ogni regione italiana oltre che dalle maggiori testate giornalistiche. Questi i vincitori: Primo Premio e un assegno di 4.000 euro a Sabrina Pisu (giornalista) e Gianni Cipriano (fotografo) per il reportage apparso su L’Espresso dal titolo “Inclusione in Svizzera – Mio figlio confinato in una scuola ghetto per le persone con disabilità”; Menzione Speciale “Associazione Angelo Burzi” con un assegno di 1.500 euro a Marta Bandirini (disegnatrice) e Sara Del Dot (giornalista) per la graphic novel “La Bolla Blu”; Menzione Speciale AccessiWaycon un’opera d’arte inclusiva realizzata dall’artista del TOH Nicola Russo ad Angelo Greco (content creator) per la serie web “A misura di me”.
Inoltre fuori concorso sono stati assegnati un premio speciale al musicista Remo Anzovino e un premio della Regione Piemonte alla Croce Rossa Italiana.
Infine durante la serata è stato annunciato ufficialmente che il Premio sarà il fulcro di un Festival torinese interamente dedicato alla Comunicazione Inclusiva a giugno 2024.
Per vedere le foto della serata, clicca qui: https://drive.google.com/drive/folders/1gS01j1ptl1cIEns4hiAPgwdH67fRCaDO?usp=sharing
SCOPRI IL TRAILER DELLA SERATA
LA CPD FIRMA UN PATTO CON LA SAA
A proposito di comunicazione e soprattutto di formazione è stato fatto un importate passo in avanti per portare i temi della disabilità ad un livello superiore di studio e approfondimento all’interno dell’Università di Torino.
Proprio in questi giorni è stato firmato il protocollo d’intesa tra la SAA, School of Management e la CPD, Consulta per le Persone in difficoltà ODV ETS per lo sviluppo e lo svolgimento di attività di collaborazione in ambito di formazione, imprenditoria e innovazione sociale.
L’accordo è il frutto di un percorso iniziato già da tempo e che ha visto i due enti uniti nella realizzazione dell’Executive Master in Disability Management, un’iniziativa che rientra nel progetto “Diversità, inclusione e pari opportunità” in collaborazione con CPD e Agenda della Disabilità, alla quale SAA School of Management aderisce.
Si tratta dell’esempio più importante in Italia di master universitario orientato alla formazione della figura del Disability Manager che prevista dal D.L. 76/2013 svolge il compito essenziale di garantire alle persone con disabilità nei luoghi di lavoro la piena uguaglianza con gli altri lavoratori.
Da oggi il rapporto tra i due enti si rafforza ulteriormente in favore di un maggiore ampliamento del novero delle attività e dei programmi formativi che li vedrà impegnati su questi temi così centrali per il miglioramento della vita di tutti.
Insieme si adopereranno per promuovere e veicolare ancora di più all’interno delle aziende i valori della cultura dell’inclusione a partire dall’università e quindi dalla formazione dei futuri manager.
I nuovi percorsi offerti saranno così concepiti per inserire nel tessuto lavorativo figure sempre più professionali che sappiano progettare e realizzare servizi e prodotti inclusivi oltre a metterli a disposizione su vasta scala proprio per i beneficiari più fragili. Il target delle persone con disabilità è diventato ormai tra i più sensibili anche per il mondo profit unito a quello delle persone anziane che visto il tasso elevato di invecchiamento della popolazione italiana rappresenta una grande sfida per il futuro.
Da questo punto di vista la SAA considera fondamentale garantire l’accesso alla formazione e all’inserimento lavorativo alle persone con disabilità, fornendo competenze di alto profilo, pienamente riconosciute a livello professionale e salariale, a tutti coloro che saranno preposti a governare i processi di applicazione delle pratiche necessarie a rispettare i diritti di tutti, con il fine ultimo di favorire una società il più possibile inclusiva e solidale.
SEI ANCORA IN TEMPO PER DARE IL TUO 5X1000 ALLA CPD
Se stai per fare le dichiarazione dei redditi non dimenticarti di fare una piccolissima quanto fondamentale azione a favore della CPD.
Lo so, è un’operazione talmente semplice e piccola, che spesso finisce nel dimenticatoio.
Tanto, ci diciamo, il mondo va avanti lo stesso. Qualcuno lo farà al posto mio.
Eppure non è esattamente così perchè quella piccola azione, a proposito di quanto detto sopra, può realizzare un sogno importante per chi fa più fatica di altri a sognare.
Quindi questa volta tieni a mente di donare il tuo 5X1000 in favore dell’associazione CPD Consulta persone in difficoltà (https://www.cpdconsulta.it/5×1000/).
Donando il tuo 5×1000 alla CPD sosterrai le attività di accompagnamento con mezzi attrezzati alle persone con disabilità o anziane e il sostegno alimentare alle persone in difficoltà economica che vivono a Torino. Il 5×1000 inoltre non ha alcun costo per te: ma per la CPD equivale a donare una spesa ad una famiglia in difficoltà.
Destinare il tuo 5×1000 è facile, dovrai soltanto:
1.Compilare la dichiarazione dei redditi.
2.Inserire la tua firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative”.
3.Indicare il codice fiscale della CPD CONSULTA nel riquadro in cui si richiede di destinare il 5×1000 (il codice fiscale è 97527910018).
Ti ringrazio fin da ora se potrai darci il tuo sostegno.
SORRISI SOLIDALI: GRAZIE A TUTTI COLORO CHE HANNO PORTATO DONI PER I PIU’ PICCOLI
Sempre in tema di dono ti segnalo la grande partecipazione all’evento di donazione che si è tenuto domenica 10 giugno presso la Sala Teatro di via San Marino 22/A.
L’obiettivo di questa iniziativa era di dare una seconda vita agli abiti, agli ausili e ai giochi dei vostri bambini, promuovendo la condivisione e sostenendo le famiglie in difficoltà del nostro territorio.
Inoltre questo è uno di quei casi virtuosi in cui attraverso il riutilizzo e la circolarità si può contribuire a preservare l’ambiente riducendo il consumo di risorse naturali per la produzione di nuovi capi e di nuovi prodotti domestici.
Grazie alla collaborazione tra Fondazione ULAOP CRT Onlus, Banco del Sorriso, CPD Consulta e il Distretto Lion 108 IA1, è ritornata questa importante raccolta di prodotti per bambini che saranno destinati ai 60 enti che fanno parte della rete del Banco del Sorriso, assicurando che raggiungano le famiglie che ne hanno maggiormente bisogno.
Un ringraziamento sentito quindi a tutti coloro che sono venuti a donare e che con le loro generose offerte hanno riempito le scatole di tantissimi vestiti e prodotti di ogni genere.
Ci auguriamo che questo evento rimanga una testimonianza di quanto possiamo fare insieme per migliorare la vita di chi sta muovendo i primi passi nella vita e grati per il vostro contributo, speriamo di avere ancora la vostra preziosa presenza in futuro.