Il Forum interregionale permanente del Volontariato di Piemonte e Valle d’Aosta è un organismo di coordinamento e collegamento che si è costituito il 25 Ottobre 1997 da 15 associazioni fondatrici di volontari ed è iscritto nel Registro regionale del volontariato dal giugno 2002.
Fin dalle origini il Forum si è posto l’obiettivo della divulgazione del ” concetto di volontariato a 360°”, non solo puntando al più comune, per quanto importantissimo, volontariato socio-assistenziale ma ampliandolo anche a quello culturale ed ambientale. Tipi di volontariato questi ultimi che negli ultimi anni hanno avuto il giusto riconoscimento trovando ampia sviluppo sociale grazie anche al lungimirante e perseverante lavoro di sensibilizzazione svolto lungo gli anni dalle OdV come il Forum .
La nostra missione persegue gli obiettivi di:
- promuovere e tutelare l’identità propria del volontariato,
- portare presso le istituzioni la voce e le esigenze del volontariato per dare forme concrete al diritto-dovere di partecipazione alla costruzione di una società più giusta e più solidale,
- promuovere nelle nuove generazioni una maggiore sensibilità sociale mediante forme organiche di sensibilizzazione e di formazione.
A pochi anni dalla sua costituzione il Forum porta a segno un primo rilevante risultato riuscendo nel 2000 a dar vita al progetto “Sportelli Scuola&Volontariato”, realtà viva e presente sul territorio piemontese sostenuta da Regione Piemonte e dalla Direzione generale regionale del Ministero dell’Istruzione, che trovava il coinvolgimento delle realtà scolastiche superiori di 2° con le associazioni del territorio per la sensibilizzazione e formazione dei giovani sul concetto di volontariato globale. A tal proposito il Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azelio Ciampi conferiva al Forum la Targa della Menzione Speciale “per la realizzazione degli sportelli Scuola e Volontariato, divenuti modello per analoghe iniziative, e per la promozione di significative esperienze rivolte e realizzate con i giovani.”(FIVOL).
Altri progetti seguirono nel tempo, tutti provocando la massima partecipazione ed interesse delle realtà locali che li sostenevano, quali il progetto “Adotta un monumento” o il progetto “Adotta un associazione”.
Oggi il Forum collabora, oltre che con le istituzioni regionali e nazionali, anche con i “Centri di servizio per il volontariato”, organizzazioni pubblico-private dislocate nelle varie province piemontesi a supporto delle attività di volontariato delle associazioni no-profit del territorio, sviluppando numerosi progetti in comune.
Un altro obbiettivo perseguito nel tempo dal Forum è stata la realizzazione dei cosiddetti “Progetti di rete”, grazie ai quali progetti semplici promossi dalle varie associazioni di volontariato sono diventati progetti più completi ed articolati, riuscendo a coinvolgere e a far convergere sullo stesso tema e progetto altri e diversi progetti sostenuti da altre organizzazioni rendendo così il progetto iniziale più completo, coinvolgente e più proficuo in termini di qualità, affidabilità ed organizzazione.
Da sempre il Forum ha voluto dotarsi di un organizzazione agile e snella, composta da un Ufficio di Presidenza e da una Segreteria Operativa, tutti su base volontaria, tarata e capace del massimi risultati col minimo costo nel puro spirito del volontariato che vuole rappresentare. E’ altresì’ formato dagli organi istituzionali di un Consiglio Direttivo nel numero di 7 rappresentanti eletto tra gli associati che nel loro insieme formano l’Assemblea Generale. Tutti gli associati sono associazioni no-profit di volontariato piemontesi e valdostane.
Attualmente il Forum è portavoce di oltre 50 gruppi ed organizzazioni di volontariato in rappresentanza di più di 2.000 volontari, che si riconoscono nei quattro valori fondamentali e qualificanti di:
- gratuità,
- centralità della persona,
- solidarietà,
- condivisione.
Il Forum è per sua costituzione una associazione aperta, aperta alle nuove idee, ai nuovi progetti, al cambiamento inteso come evoluzione in meglio, aperta a tutti i cittadini che si riconoscano nello spirito del dono e del benessere sociale quotidiano, nostra reale e comune fonte di vitalità.