PROGETTO “ALIMENTIAMO RELAZIONI” –  Scopriamo chi non conosciamo cucinando insieme 

Attivare, un sabato al mese, dei laboratori di cucina in cui insieme i volontari e le persone senza dimora, ospiti delle case di accoglienza notturna di via Ghedini e via Pacini  e/o frequentatori della struttura di Via Nizza 24,organizzeranno e realizzeranno le cene condivise alternativamente nelle due strutture.

Saranno coinvolti ogni volta 40 persone senza dimora e 20 volontari provenienti da associazioni diverse.

Di volta in volta, un piccolo gruppo, cinque persone senza dimora e dieci volontari, insieme decideranno il menù, faranno la spesa, cucineranno i piatti scelti e serviranno la cena in un’atmosfera serena ed amichevole.

Si vuole arricchire l’offerta progettuale con un viaggio in pullman al mare, pranzo al sacco preparato dai volontari,  a cui    parteciperanno le persone senza dimora e/o particolarmente fragili con i volontari, un momento di pausa per conoscersi e socializzare.

Tutti invece potranno partecipare alla cena condivisa.

Ad inizio progetto i volontari avranno due momenti formativi :

  • Visita alla struttura di Via Ghedini 6 e a quella di Via Nizza 24
  • Incontro di informazione sui temi della grave emarginazione adulta e dell’homelessness a Torino.

EMERGENZACORONA VIRUS 

In questo momento di grande difficoltà vogliamo continuare a stare loro vicini, all’interno del progetto, e  offriremo  alle 50 signore che sono nel dormitorio di Via Ghedini,6 un pasto caldo serale almeno tre volte alla settimana.

Alcune volontarie compreranno gli alimenti e li cucineranno a casa propria confezionandoli poi in vaschette usa e getta , monodose, che le signore potranno scaldare al forno a micro onde che c’è nel dormitorio. 

Sperando che vogliate aiutarci a mantenere questo impegno, sostenendoci nell’acquisto degli alimenti, vi segnaliamo il nostro iban

IT 15N0306909606100000003335

 2€  significano  un pasto caldo per qualcuno che è in difficoltà.

Il Forum ha deciso di raccogliere alcune delle fotografie scattate durante gli eventi di formazione e le cene solidali, così da ringraziare tutti i partecipanti e far conoscere il progetto, aggiorneremo la pagina ad ogni evento quindi non perdetela d’occhio!


CENA SOLIDALE E FESTA DI CARNEVALE, 8 febbraio 2020


CENA SOLIDALE E RACCOLTA FONDI, 14 dicembre 2019

momento di condivisione e amicizia accompagnato da cibo, musica e poesia.

POESIE di Massimo Zambon

Vogliamo ringraziare tutti i partecipanti alla cena di sabato 14, l’evento si è svolto in un’atmosfera allegra e piacevole grazie alla partecipazione di un chitarrista che ha ravvivato la cena e dello scrittore Massimo Zambon che ha regalato una rosa ad ogni signora presente e due magnifiche poesie a loro dedicate.

Qui di seguito riportiamo le due poesie:

ROSE COME VOI

Trenta rose
alla cena del 14 dicembre
da amici che vi chiamano per nome,
rose senza spine
perchè di ferite
ne avete avute abbastanza,
rose multicolori
per sconfiggere il grigiore
di una vita in salita,
rose dal delicato profumo
perché un pensiero gentile
non ha bisogno della grancassa,
una piccola rosa
per ogni donna senza casa
perché abitate nei nostri cuori,
trenta rose
perché le vostre trenta vite
hanno valore
e ci interrogano sulla nostra vita,
perché le vostre parole sono preziose
perché il vostro saluto lo ricorderemo
perché il tempo trascorso con voi
è tempo trascorso nell’amicizia
in notti senza luna
in giorni senza sole
ma costruendo insieme “la speranza”.
(M.Zambon)

SIGNORE SENZA DIMORA

E’ bello vedervi a tavola
tutte insieme
come una grande famiglia,
come una volta, tanto tempo fa,
perché c’è stato un tempodolce o ruvido
che possa essere stato
in cui eravate bambine
il cibo era caldo
e forse sarete state raggiunte
da una carezza sul capo.
Arrivate da mille luoghi
con mille storie diverse
terminate tutte in un vicolo
figlie di abbandoni,
di sfruttamento, di sfortuna
di malattie e di dipendenze
tutte alla stessa mensa
dove vi riscaldate il cuore
con gli sguardi e con le parole
vostre e dei volontari.
Con il tempo
qualcosa ho imparato
e so che per essere “una signora”
non occorre essere ricche
basta riuscire a dire grazie,
con una parola o con lo sguardo
a chi vuol dare un’opportunità
che profuma di buono
e sono certo
che nonostante tutto
siete ancora capaci
di regalarci quel sorriso speciale
che non potremo dimenticare
e metteremo sotto l’albero di Natale.
(M.Zambon)

CENA SOLIDALE, 16 novembre


INCONTRO DI FORMAZIONE, 15 ottobre