“L’amore per la cultura ai tempi del coronavirus” non si deve fermare.

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Cari amici e soci,
“io resto a casa” ci permetterà di trascorrere un we “navigando” per musei…molti propongono visite virtuali, interventi ed altre iniziative interessanti…da approffittare per goersi capolavori “in poltrona!
Un caro abbraccio,
il consiglio direttivo
sotto potrete anche trovare dei link…
sito WWW.ITALYART.IT
A Venezia
MUSEO D’ARTE ORIENTALE
Al terzo piano della Ca’ Pesaro ospita quasi tremila opere.
Nelle sale dedicate al Giappone armature e armi appartenute ai signori
feudali e ai samurai, selle e staffe da parata, abiti ricamati, oggetti
in lacca e una portantina con dipinti su carta e seta.
Nelle sale dedicate alla Cina sono esposte preziose giade e porcellane.
Museo archeologico nazionale
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Situato alle Procuratie Nuove, in Piazza San Marco, è sede di una delle
più importanti raccolte di sculture greche, di ceramiche, di bronzi e
di gemme e monete. Il nucleo storico è rappresentato dallo Statuario
Pubblico della Serenissima arricchito di altre donazioni.
Galleria Franchetti alla Ca’ d’oro
Affacciato sul Canal Grande deve il suo nome al fatto che,
originariamente, alcune parti della facciata erano ricoperte d’oro.
La galleria ospita la collezione di opere d’arte raccolta da Giorgio
Franchetti e alcune raccolte di bronzi e di sculture, oltre a numerosi
dipinti veneti e fiamminghi.
Palazzo Grimani
Il nucleo più antico fu eretto in epoca medievale. Fu acquistato da
Antonio Grimani e rimase proprietà della famiglia fino al 1865. Nel
palazzo erano sistemate raccolte d’arte e di archeologia del cardinale
Domenico Grimani e di Giovanni, patriarca d’Aquileia, che donarono,
anche, parti consistenti delle loro collezioni alla Repubblica di
Venezia.
A MILANO
Museo del 900
E’ una esposizione permanente di opere d’arte del XX secolo ospitata
all’interno del Palazzo dell’Arengario di Milano.
  Le immagini sono relative alla Sala dedicata alle Opere di Lucio
Fontana
A TORINO E DINTORNI
Palazzo Reale
Residenza ufficiale dei Savoia fino al 1865.
Già Palazzo del Vescovo, trasformato da Ascanio Vitozzi (1584) per
Carlo Emanuele I.
Successivamente ampliato e ristrutturato con una serie di interventi a
cui presero parte i maggiori architetti ed artisti attivi a Torino tra
Settecento e Ottocento.
Villa della Regina
Costruito sul modello delle ville romane dal principe cardinale Maurizio
di Savoia a inizio Seicento nella parte collinare di Torino.
Durante l’occupazione francese la Villa fu residenza di Napoleone nel
1805. Fa parte delle Residenze Sabaude del Piemonte e compreso nella
lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Aglié
Una storia lunga sette secoli, testimoniata dalla varietà degli
allestimenti che ancora caratterizzano appartamenti e giardini.
Circondato da un parco con alberi secolari e grandi serre, il castello
ducale conta oltre 300 stanze con un patrimonio di arredi e collezioni
prezioso ed eterogeneo, che spazia dai quadri ai reperti archeologici,
fino alle sorprendenti raccolte ornitologiche e orientali.
Racconigi
Fondato intorno all’XI secolo, il castello, nel corso della sua storia
millenaria ha visto numerosi rimaneggiamenti e divenne di proprietà dei
Savoia a partire dalla seconda metà del XIV secolo e residenza
ufficiale del ramo dei Savoia-Carignano.
Divenuto un polo culturale e museale, il castello è compreso nella
lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
  _Oggi l’emozione della conoscenza dei Luoghi con le “visite
immersive a 360° ” sul web, domani il piacere della scoperta dal vivo
Links:
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