Aiutare più di 500 persone senza fissa dimora a reinserirsi nella società, grazie all’impegno di almeno 100 giovani Volontari: questo è stato l’ambizioso obiettivo del progetto regionale (nelle province di Torino, Cuneo, Alessandria e Asti) “Alimentiamo relazioni – Giovani Volontari con e per le persone senza dimora o particolarmente fragili”, promosso dal Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta in collaborazione con la Regione Piemonte e il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Primo passo del progetto: individuare e formare i giovani che vogliano intraprendere un percorso di Volontariato (con un impegno di un paio d’ore alla settimana) volto al reinserimento, anche abitativo, delle persone senza dimora, tramite la creazione di un rapporto personale di fiducia e, nel tempo, anche di amicizia.

SEMPRE PIU’ LE PERSONE SENZA DIMORA

Sono tante le ragioni che portano in strada un numero sempre maggiore di persone, circa 50.000 secondo i dati Istat del 2014: perdita del lavoro, separazione coniugale o vedovanza, malattia, fallimento del percorso migratorio, sfratto. Il fenomeno dei senza dimora coinvolge tematiche come povertà, emarginazione, disagio giovanile, esclusione sociale di fasce deboli della popolazione (donne, anziani, migranti, malati) e si collega a quelle dell’abitare, dell’insicurezza sociale, della precarietà economica, del sistema di welfare.

IL PROGETTO “ALIMENTIAMO RELAZIONI”

Sia in fase di ricerca sia in fase di attuazione di servizi è dunque necessaria una risposta complessa, che tenga conto delle diverse componenti del disagio. È questo l’obiettivo del progetto “Alimentiamo relazioni”, che si sviluppa in una prima fase preparatoria – ricerca, coinvolgimento e formazione dei Volontari e apertura dei “tavoli” con Comuni e ATC – e in una seconda fase pratica, che coinvolge direttamente le persone senza fissa dimora.

LA PERSONA AL CENTRO DEL PROGETTO

La novità principale è che i beneficiari del progetto ne diventano i protagonisti: ogni persona, coinvolta in un rapporto personale con un Volontario, concorre alle azioni da realizzare per ottenere il proprio reinserimento nella società: cene condivise, eventi pubblici, visite a musei, creazione di una biblioteca, lettura di quotidiani e corsi di formazione. Importante è l’avvio di uno sportello telefonico che informi su tutti i servizi esistenti a sostegno delle persone in difficoltà ed accolga particolari richieste di accompagnamento.

Lo snodo centrale è la nuova casa, perché spesso chi si trova a dover gestire un’abitazione dopo anni di strada spesso si trova disorientato e impreparato ad affrontare le scadenze e la gestione quotidiana. I nuovi residenti ATC non verranno lasciati soli, ma il loro Volontario di riferimento li accompagnerà nelle procedure burocratiche, nella gestione delle spese abitative (affitto, utenze) e nell’igiene della casa. Non solo, insieme cercheranno un posto di lavoro, nella speranza che si crei un rapporto personale di fiducia, se non di amicizia.

Obiettivi ambiziosi, che mettono in primo piano la centralità della singola persona e cercano di svilupparne le potenzialità, e più in generale che adottano il principio della “sussidiarietà circolare” per impegnare tutti i soggetti del territorio (pubblica amministrazione, soggetti dell’economia e della società civile) ad assumersi la responsabilità di concorrere al bene comune.

ENTI E ISTITUZIONI COINVOLTI

A questo proposito, sono tanti gli Enti del Terzo Settore e le istituzioni pubbliche coinvolti: il Forum Interregionale Permanente del Volontariato Piemonte e Valle d’Aosta sviluppa il progetto creando una rete di solidarietà con Mondo X – Telefono Amico Torino, AVO Regionale Piemonte, AreaG Volontari, Associazione Società di San Vincenzo De Paoli di Cuneo e di Alessandria, Associazione di Volontariato “La Carità di Santa Luisa”, Cooperativa Animazione Valdocco, ATC – Agenzia Territoriale per la casa del Piemonte Centrale, DIGSPES – Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, sociali ed economiche dell’Università del Piemonte Orientale, Collegio Universitario Renato Einaudi, Centro Servizi per il Volontariato di Torino Vol.To, Centro Servizi per il Volontariato Asti-Alessandria, CSV Società Solidale di Cuneo, Ufficio di Pastorale Giovanile, Comune di Alessandria, Comune di Asti, Consorzio Co.Al.A. scs, Fio.PSD – Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora.

Attività svolte con i nostri partner:

Associazione di Volontariato” La Carità di Santa Luisa”

Cooperativa Sociale Centro Torinese di Solidarietà

Associazione Mosaico – Azioni per i rifugiati

Con il progetto “Alimentiamo relazioni” tuttora in corso, con il quale si vuole dare un sostegno all’abitare e all’inclusione, abbiamo conosciuto le diverse necessità e le esigenze sia delle persone senza dimora che frequentano le strutture di Via Ghedini 6 ( dormitorio femmnile ) e la casa di Santa luisa in Via Nizza24, che la condizione abitativa delle persone fragili che entrano negli alloggi ATC ( casi segnalatici dalla Caritas) e che, trovandosi senza il sostegno dell’operatore, si sentono soli e spaesati di fronte a varie difficoltà pratiche.

Vorremmo quindi proseguire con alcune azioni mirate :

  1. continuare l’opera di sensibilizzazione e di informazione dei cittadini sulle problematiche delle persone senza dimora e particolarmente fragili.

Il Forum del Volontariato proseguirà l’opera di pubblicizzazione del progetto tramite i social dedicandosi al coinvolgimento dei giovani universitari ampliando anche i contatti con le Università ( studiando dei percorsi tramite i tirocini) e le residenze universitarie ( realizzando degli incontri formativi con gli studenti residenti sul volontariato e in particolare sulla relazione d’aiuto).

  1. fornire dei kit di indumenti intimi per uomini e per donne alle persone senza dimora

I kit verranno creati in collaborazione con i referenti degli Enti partner tramite incontri   condivisi e acquistati dal Forum del Volontariato che amplierà anche la rete degli Enti coinvolti.

L’Associazione di Volontariato” La Carità di Santa Luisa” , oltre a partecipare agli incontri per definire gli indumenti e le taglie , distribuirà li agli uomini che già frequentano il centro di Via Nizza 24 

La Cooperativa Sociale Centro Torinese di Solidarietà, oltre a partecipare agli incontri per definire gli indumenti e le taglie , li distribuirà alle donne  che sta seguendo 

L’Associazione Mosaico, oltre a partecipare agli incontri per definire gli indumenti e le taglie , li distribuirà ai suoi utenti. 

Inizio progetto : maggio 2020

Termine progetto : settembre 2020

Personale impiegato nella realizzazione delle attività :

Coordinatore progetto – Dott.ssa Paola Gatti – responsabile dei precedenti progetti del Forum del Volontariato, formatore sui temi del volontariato e dell’auto mutuo aiuto.

Referente La carità di Santa Luisa – Suor Cristina

Referente CTS – Nicola Russo

Referente Mosaico- Kibeida Yagoub

Azioni effettuate

Abbiamo acquistato e distribuito 370 kit di intimo composti da canottiera, slip, calze e reggiseno ( per le donne) , con ciabattine per la doccia, disinfettanti cremaper le mani, gel da barba ( per gli uomini ) , disinfettanti . Su specifica richiesta sono stati acquistati indumenti intimi per i bambini.

Contatti
Paola Gatti 335/5936340
www.forumvolontariato.org
forum.volontariato@libero.it

Scarica la locandina del progetto