Ciao e bentrovat*,
passate le temperature roventi di agosto eccoci con la nuova newsletter CPD che inaugura il mese di settembre con un paio di buone notizie, speriamo molto più refrigeranti, e relative a due casi che lo sportello della Consulta è riuscito a portare a buon fine.

A loro dedichiamo subito l’apertura!

EMERGENZA ABITATIVA E DISABILITÀ, UN SERVIZIO DELLO SPORTELLO WELFARE TORINO, FIORE ALL’OCCHIELLO DELLA CPD

Ti racconto due storie in cui la casa e la disabilità si sono incrociate in modo drammatico, ma che fortunatamente lo sportello Welfare Torino della CPD è riuscita a risolvere. 

Anna è una giovane mamma con due bimbe, di cui la più piccola con invalidità sensoriale e in affido temporaneo.

Si è rivolta alla CPD su segnalazione di una associazione che si occupa di supporto alle donne vittima di violenza perché nel suo caso purtroppo è stata anche vittima di violenza domestica da parte del marito, ma in quel frangente era stata segnalata alla CPD per il supporto alimentare. A Capodanno però si è presentata con un provvedimento di sfratto esecutivo da rendere effettivo subito dopo l’Epifania. Di prassi lo sportello We.TO procede con una segnalazione ai Servizi Sociali e in caso di ritardi fa una segnalazione all’Assessore competente. 

Le è stato consigliato di rivolgersi immediatamente ai Servizi Sociali.

La donna si sentiva persa e scoraggiata. 

Togliere la casa ad Anna avrebbe significato mandarla a vivere in strada e rendere la sua situazione ancora più precaria anche in riferimento al rientro della figlia più piccola.

CPD si è quindi mossa per disbrigare tutti gli intoppi burocratici, ribadendo il diritto di tutela delle conquiste che la donna aveva ottenuto durante il suo percorso con gli uffici preposti e Anna è stata collocata in un appartamento per l’emergenza abitativa all’interno di un cohousing sociale.

Grazie a questo aiuto Anna nel frattempo ha ripreso a lavorare, la figlia più grande frequenta il doposcuola nel cohousing dove è stata accolta e la più piccola sta rientrando nel nucleo familiare.

A fine luglio è arrivata la comunicazione che l’ATC le avrebbe assegnato un alloggio di edilizia popolare definitivo e grazie al fatto che la CPD è all’interno del Piano di Inclusione Sociale della Città di Torino ha destinato un budget per sostenere le spese iniziali per entrarne in possesso.

E la storia si è per il momento risolta con un lieto fine: il 30 agosto Anna ha firmato il contratto per il nuovo appartamento.

Altro caso. 

Una famiglia straniera, seguita dalla CPD da due anni. Si tratta di un nucleo familiare di quattro persone, due genitori e due bambini che hanno ricevuto l’alloggio ATC diversi anni fa con un’assegnazione temporanea che però non era idonea perché sottodimensionata. 

Infatti, la famiglia vive in una casa con una sola camera e una cucina dove i genitori hanno messo il letto matrimoniale. Il problema principale è che la figlia preadolescente ha una disabilità intellettiva con una serie di psicosi e atteggiamenti autolesionistici. Ovviamente crescendo in un ambiente così ristretto le problematiche aumentano in modo esponenziale. La famiglia ha quindi fatto richiesta di cambio alloggio che però le è stata rifiutata perché mancavano i presupposti ovvero la presenza di gravi patologie fisiche che non rendano possibile la loro permanenza in quell’alloggio. 

CPD ha fatto presente la situazione relativa alla figlia preadolescente, ma dopo una serie di ulteriori dinieghi, ha chiesto direttamente un incontro con delle figure apicali per capire dove stesse il problema. È emerso che tendenzialmente il cambio alloggio viene accettato solo in presenza di disabilità fisico motoria quindi di fronte a barriere architettoniche che non consentano di muoversi autonomamente. Era quindi necessario produrre un documento che rendesse palese la situazione di disagio della giovane che tra l’altro essendo insofferente della situazione in cui vive urla in continuazione creando incomprensioni e scontri con i vicini di casa. In più vivono al nono piano, l’ascensore spesso è guasto e la ragazza non può uscire perché ha paura delle scale. Quindi la CPD ha ricontattato i Servizi Sociali condividendo le indicazioni emerse dall’incontro. Gli uffici producono il documento richiesto e la famiglia presenta nuovamente la richiesta di cambio alloggio.

Finalmente dopo due anni è arrivata la comunicazione che la richiesta è passata in commissione positivamente e il cambio alloggio viene accettato.

Ora fortunatamente è solo una questione di tempo e stiamo aspettando che venga individuato l’alloggio idoneo.

I BAMBINI DEL CENTRO HPL DI TORINO PROTAGONISTI DI UN REPORTAGE SU MIND

In attesa del convegno che si celebrerà il 21 ottobre 2023 a Torino, il Centro HPL e i suoi piccoli beneficiari sono diventati protagonisti di uno splendido reportage su MIND

Nel numero di settembre di MIND, il periodico mensile di divulgazione scientifica che esce in parallelo a Le Scienze, troverai una serie di pagine dal titolo “Una palestra per il cervello” dedicate al Centro HPL di Torino con i testi di Mattia Maccarone e le foto di Marco Ansaloni. 
Come recita l’introduzione “Non hanno alcuna disabilità, non sono malati, ma per alcuni bambini neurodiversi la scuola e la vita possono essere più difficili da affrontare”. Infatti, il reportage si occupa del centro aperto a Torino che tra i primi in Italia si sta occupando dei FIL, i bambini e le bambine con Funzionamento Intellettivo Limite ossia con un Q.I. che si trova in una fascia “limbo” al limite tra la norma e la disabilità intellettiva.
“Non capisco cosa c’è scritto. Non riesco a fare questa addizione. Perché non sono come i miei compagni? Sono stupida?” Questo è ciò che i bambini e le bambine con Funzionamento Intellettivo Limite spesso pensano di se stessi. Non hanno una disabilità e non sono malati, sono neurodiversi cioè hanno una fragilità cognitiva. 
Per questo, a scuola e nella vita, fanno fatica. Non riescono a memorizzare le tabelline, a preparare lo zainetto per il giorno dopo, a collocare in sequenza il “prima, ora, poi” perché le funzioni esecutive del loro cervello (memoria di lavoro, attenzione, pianificazione, flessibilità, inibizione) sono deboli. Da due anni a Torino è attivo il primo centro in Italia che si occupa di questi bambini e queste bambine. Il progetto “Centro HPL – High Performance Learning”, promosso dalle Associazioni Consulta per le persone in Difficoltà e Associazione Diritti Negati, offre gratuitamente laboratori di potenziamento cognitivo. Attraverso software dedicati e giochi specifici, questi bambini e queste bambine “allenano” il loro cervello in una sorta di palestra che costruire programmi di potenziamento mirati per ciascuno e ciascuna di loro. Lo fa grazie ad un’équipe composta da psicologi, pedagogisti, tutor dell’apprendimento che prendono in carico non solo i bambini, ma creano una rete di supporto aiutando famiglie e scuole a scoprire la didattica inclusiva. 
Perché non sono lenti o pigri come spesso vengono etichettati. Sono neurodiversi. E per loro il progetto “Centro HPL” costruisce un programma personalizzato per migliorare quelle funzioni del cervello che servono sia ad imparare sia ad affrontare la vita. A Torino il Centro HPL in questo anno scolastico ha seguito 24 bambine e bambine dai 6 ai 10 anni, provenienti da famiglie molto diverse tra loro. Perché questa condizione è molto più comune di quanto si immagina: sono tra il 2,5% e il 7% le persone in Italia con Funzionamento Intellettivo Limite (fonte: Emerson, Einfeld e Stancliffe, 2010; Vianello, Di Nuovo e Lanfranchi, 2014). 
E il progetto Centro HPL, in tanti modi, si batte per loro e per una didattica inclusiva nelle scuole: per farli sentire meno invisibili.
Tutte le info sul Centro HPL sono reperibili su www.centrohpl.it

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GIOVANNI FERRERO OSPITE DI INCLUSÌ, IL FESTIVAL DI PAIDEIA

Il Direttore della CPD, sabato 16 settembre parteciperà all’incontro “CAREGIVER AL CENTRO – Dialoghi nel presente per pensare al futuro” alle ore 10 presso il Teatro Carignano di Torino

Un festival dedicato all’inclusione, ai bambini con disabilità e a chi si cura di loro per interrogarsi insieme su come costruire una comunità più attenta ai bisogni di tutti: è l’obiettivo di “IncluSì – Il festival di Paideia in programma a teatro, nelle piazze e nelle strade di Torino dal 14 al 16 settembre 2023.

Saranno tre giorni di incontro, confronto e riflessione per raccontare storie, condividere strumenti, individuare bisogni e sfide emergenti, organizzati in occasione dei trent’anni di attività di Fondazione Paideia a sostegno dei bambini con disabilità e delle loro famiglie.

Insieme a personalità del mondo della musica, dello sport e della cultura ci interrogheremo sull’impatto della disabilità sul sistema familiare, sulle sfide che sono chiamati ad affrontare genitori, fratelli, sorelle e caregiver di bambini di disabilità, riflettendo sulla necessità di costruire insieme una società più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.

“IncluSì – Il Festival di Paideia”, in programma al Teatro Carignano di Torino e dintorni, alternerà momenti di talk, informazione e incontro a spazi in città dedicati a musica, sport, intrattenimento e gioco.

Il programma definitivo, disponibile su www.festival.fondazionepaideia.it, vedrà, tra gli altri, gli interventi della sociologa Chiara Saraceno, dell’autore e presentatore televisivo Piero Chiambretti, della scrittrice Enrica Tesio, della giornalista Fiamma Satta e della direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino Annalena Benini.

POSTERHEROES: UNA NUOVA RAPPRESENTAZIONE DELLA DISABILITÀ È POSSIBILE?
È stata prorogata al 10 settembre 2023 la scadenza per partecipare a Posterheroes

Posterheroes è un contest internazionale di poster nato con l’obiettivo di coinvolgere designer, studenti e appassionati di grafica per condividere riflessioni e creare un dibattito internazionale sui temi sociali e ambientali attraverso la comunicazione visiva. 

Nella sua 12° edizione, Posterheroes 2023 Beautifully Diverse invita la comunità creativa a promuovere una nuova rappresentazione della disabilità, riflettendo sul concetto di normalità e di giustizia sociale. Una giuria internazionale selezionerà i 40 poster vincitori che saranno oggetto di mostre, eventi e produzioni editoriali. 

Quest’anno ci saranno due premi in palio: il Premio Favini del valore di € 2500 e il Premio Fondazione Time2 del valore di € 1500. 

L’iniziativa di cui puoi trovare tutte le informazioni in merito visitando il sito ufficiale: https://www.posterheroes.org/ è appoggiata dall’Agenda della Disabilita, punto di incontro ideale tra la comunicazione inclusiva e i nuovi modi di rappresentare la disabilità.

GLI ITINERARI ACCESSIBILI DI NOVARA PER TUTTI SONO FINALMENTE ONLINE!
Si è concluso il lavoro di CPD con l’ATL di Novara che ha portato alla realizzazione di due itinerari accessibili ora pubblicati ufficialmente online

Dopo le attività svolte sul territorio con gli influencer di “Viaggio Italia”, i due itinerari accessibili realizzati all’interno del progetto Novara per Tutti vedono ufficialmente la luce.
Si tratta di due esperienze di trekking urbano da vivere all’interno del Centro Storico del capoluogo piemontese per farne conoscere a tutti e in piena autonomia i suoi lati più attrattivi e nascosti dal punto di vista turistico, storico e culturale. Nello specifico vengono proposti il trekking urbano dei Baluardi e il trekking urbano nel Centro Storico dove nel primo il percorso ad anello risulta prevalentemente su strada asfaltata pianeggiante e su marciapiedi, con possibilità di godere delle bellezze paesaggistiche, naturalistiche e storico-culturale.

Lungo questo itinerario si possono ammirare numerosi alberi e specie vegetali interessanti per età, dimensioni, architettura vegetale. Inoltre nella parte conclusiva all’interno del Parco dell’Allea, un insieme omogeneo di Platano comune fa parte degli alberi censiti e tutelati dalla Regione Piemonte, dato che tali grandi platani sono iscritti nell’Elenco degli alberi monumentali dell’Italia. Il secondo invece è un percorso in piano che permette di visitare alcuni luoghi storico-culturali importanti quali la Basilica di San Gaudenzio, il Museo di Storia Naturale Farragiana Ferrandi, il Duomo e il Broletto.
Da adesso saranno disponibili i flyer cartacei con le informazioni sui due itinerari, ritirabili presso l’ATL con sede nel Castello di Novara, oltre a essere fruibili e consultabili al link: https://www.turismonovara.it/it/itinerari?IdCategoria=212

Per questo numero e tutto,
ci risentiamo fra due settimane!

Questo articolo sarà cancellato il martedì 7th Novembre, 2023